Attenzione! Nel caso in cui l'errore riguardi l'uso dell'apostrofo dovrai trascrivere nello spazio vuoto l'intero gruppo di parole dove l'apostrofo deve o non deve essere presente. Ad esempio: "un altra" andrà corretto scrivendo "un'altra", non il solo apostrofo; così "un'altro" andrà corretto scrivendo "un altro"

Cuando furono più vicini videro con grande sorpresa una vera e propria folla che
scomitava per entrare. La raggione di tutto ciò era spiegata da una
grande insenia, apesa alle vetrine del piano superiore: OGGI, DALLE 12.30 ALLE 14.30
GILDEROY ALLOCK FIRMERÀ COPPIE DELLA SUA AUTOBIOGRAFIA MAGICAMENTE IO
"Potremmo conoscerlo!" gridò Hermione. "Voglio dire che è lui che ha scritto quasi tutti
i nostri libri di testo!". La fola sembrava composta per lo più da streghe dell'età di mamma Weasley.
Un mago, perciò, dall'aria sfinita, stava sulla porta racomandando: "Piano, per favore, signore...
Ehi, là, non spingete... Attenzzione ai libri...". Harry, Ron e Hermione
sgataiolarono dentro, nonostante una lunga fila si snodasse fino al retro
del negozzio, dove Gilderoy Allock stava autografando i suoi libri. Tutti e tre
i ragazzi afferarono una coppia del manuale "A merenda con la morte",
e si intrufollarono tra la folla fino a raggiungere i Weasley, che facevano la fila insieme ai Granger.
"Oh, eccovi arriva­ti, bene!" disse mamma Weasley. Sembrava le mancase il fiato,
continuava ad agiustarsi i cappelli. "Tra un minuto lo vedremo..."
Gilderoy Allock aparve lentamente, seduto a un tavolo e circondato
da gigantografie della sua faccia. Erano tutte amiccanti: infatti
mostravano alla folla due file di denti di un candore abbaliante.
Il vero Allock indosava un abito color non-ti-scordar-di-me, che si
addattava perfettamente al colore dei suoi occhi; sui capelli ondulati
portava, disinvoltamente pogiato di lato, il capello a punta da mago.

J.K. Rowling, Harry Potter e la camera dei segreti, Salani