Correzione ortografica 8
Esercizio di riempimento
Individua gli errori ortografici presenti e inserisci nello spazio la parola nella forma corretta. A ciascuno spazio corrisponde un solo errore e secondo l'ordine in cui si presenta in ciascuna riga.
Attenzione! Nel caso in cui l'errore riguardi l'uso dell'apostrofo dovrai trascrivere nello spazio vuoto l'intero gruppo di parole dove l'apostrofo deve o non deve essere presente. Ad esempio: "un altra" andrà corretto scrivendo "un'altra", non il solo apostrofo; così "un'altro" andrà corretto scrivendo "un altro"
Esistono più varieta di zanzare in Italia che di mamiferi in tutto il mondo. Si riproducono
ha velocità sorprendente, sono praticamente insensibili all'irradiazioni nucleari, e dispongono
di una sorta di elasticità genetica in grado, prima o poi, di renderle imuni contro qual siasi
molecola del nostro arsenale chimico. Negli scuilibri ecologici recentemente provocati dall'uomo,
gli insetti cosidetti nocivi trovano condizioni di sopravivenza più favorevoli rispetto a quelle
naturali. Ogni anno divorano quindici millioni di tonellate di cereali del insieme dei raccolti
nel mondo. Senza la costante vigilanza dei entomologi, dicono gli esperti, gli insetti
ridurrebero l'uomo alla fame. La nostra storia e del resto costellata di episodi d'antagonismo
con gli insetti, dall'anofele propagattrice di malaria a tutta una gamma di tenaci parasiti;
dalla fillossera che distrusse nel 1885 i vigneti di mezza europa alla minuscola pulce del ratto,
unico vetore naturale del bacillo della peste, responsabile delle grandi epidemie che decimarono
l'umanità (venticinque millioni di morti in Europa intorno al 1350). Secondo l'Organizzazione
mondiale della Sanità la malaria è ancora presente in un centinaio di paesi e costituiscie una
minaccia per quasi due milliardi di persone, facendo circa due milioni di vittime ogni anno.
In Africa, la mosca tse-tsè a invaso un territorio di circa dieci milioni di kilometri cuadrati,
e minaccia trentacinque milioni di capi di bestiame. La tse-tsè trasmette il tripanosoma, parasita
responsabile della malattia del sono, che colpisce ancora oggi circa quarant'amila persone l'anno.
La prima descrizione dettagliata di un invasione di cavalette pellegrine e
dell'antico testamento. La locusta biblica, ottavo flagello d'Egitto, è tutt'ora in molti
paesi un autentica maledizione. «Siamo sull'orlo della più grave infestazzione di
cavalette della storia» dice Edouard Saouma, direttore generale della FAO. «In Ciad, Sudan
e Niger anno già invaso più di sete milioni di etari, formando sciami di miliardi
di cavallette che posono coprire centinaia di chilometri quadrati.
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