Correzione ortografica 6

Esercizio di riempimento

Individua gli errori ortografici presenti e scrivi la forma corretta nello spazio bianco a destra.
Nota bene: a ciascuno spazio corrisponde un solo errore e secondo l'ordine in cui si presenta in ciascuna riga.
Attenzione! Nel caso in cui l'errore riguardi l'uso dell'apostrofo dovrai trascrivere nello spazio vuoto l'intero gruppo di parole dove l'apostrofo deve o non deve essere presente. Ad esempio: "un altra" andrà corretto scrivendo "un'altra", non il solo apostrofo; così "un'altro" andrà corretto scrivendo "un altro"


“La carozza attendeva lì, davanti al portone del Guarini,ore e ore, non
spostandosi che per cercare l’ombra. E bisogna dire che esaminare
l’ecuipaggio da vicino,in tutti i particolari, dal cavalone poderoso
di tanto in tanto caldamente scalciante,con la coda mozza e la crigniera
tagliata corta, a spazola, sino alla minuscola corona nobigliare
che spiccava argentea sul fondo blu dei sportelli, ottenendo adirittura,
talora, dal indulgente cocchiere in tenuta bassa, ma assiso in serpa come su un trono,
il permesso di montare su uno dei predellini laterali,di modo che potessimo
contenplare a nostro agio, il naso schiaciato contro il cristallo, l’interno
tutto grigio,felpato, e in penombra (pareva un salotto: in un angolo cerano
perfino dei fiori infilati dentro un’esile vaso oblungo, a foggia di calice):
poteva essere anche questo un piacere,anzi lo era senzaltro:uno dei tanti avventurosi
piaceri di cui erano prodige, allora, per noi, quelle meravigliose,
adolescienti mattine di tarda primavera.”

Giorgio Bassani, Il giardino dei Finzi-Contini, Einaudi