Correzione ortografica 10

Esercizio di riempimento

Individua gli errori ortografici presenti e scrivi la forma corretta nello spazio bianco a destra.
Nota bene: a ciascuno spazio corrisponde un solo errore e secondo l'ordine in cui si presenta in ciascuna riga.
Attenzione! Nel caso in cui l'errore riguardi l'uso dell'apostrofo dovrai trascrivere nello spazio vuoto l'intero gruppo di parole dove l'apostrofo deve o non deve essere presente. Ad esempio: "un altra" andrà corretto scrivendo "un'altra", non il solo apostrofo; così "un'altro" andrà corretto scrivendo "un altro"


In genere la mattina passo un pò di tempo ad ascoltare musica in camera mia.
La musica è molto importante nella mia vita. Mi permette di soportare... beh ...
quello che cè da sopportare: mia sorella, mia madre, la scuola ecc. La musica
non è solo un piacere per le orecchie, come la gastronommia lo è per il palato
e la pittura per gli occhi. Se la mattina ascolto un pò di musica è per un motivo
molto banale: dare alla giornata la sua giusta intonazzione. È semplicissimo, ma
anche un pò difficile da spiegare: credo che possiamo sceglere il nostro umore
perche abbiamo una coscenza dotata di diversi stadi ai quali è possibile acceddere.
Ad esempio, per scrivere un pensiero profondo devo entrare in un stadio molto
speciale, altrimenti idee è parole stentano ad arrivare. Devo lasciarmi andare e nelo
stesso tempo essere superconcentrata. Ma non è una questione dì "volonta", è un
mecanismo che mettiamo o meno in funzione, come per grattarsi il naso o fare una
capriola a lindietro. E per metterlo in funzione non cè niente di meglio di un brano
musicale. Ad esempio, per rilassarmi ascolto qualcosa che mi facia raggiungere una
sorta di umore distante, in cui le cose non mi tocano veramente, in cui vedo le cose
come sè stessi guardando un film: un livello di coscienza "distaccata". In genere per
questo stadio ci vuole del jazz, oppure i Dire Straits, efficcaci piu a lungo ma con effetti
che si percepiscono più lentamente.
M. Barbery, L'eleganza del riccio, ed. E/O